Da studente del Gonzaga a protagonista globale dell’educazione gesuita: la storia di Marco Emanuele

In questi giorni abbiamo incontrato un nostro ex-alunno Marco Emanuele e gli abbiamo fatto delle domande, oggi le condividiamo con voi!

Chi sei?

Mi chiamo Marco Emanuele, e sono un giovane impegnato nel lavoro e nello studio nell’ambito dell’Educazione e della Formazione. Attualmente collaboro come Assistente per i Progetti Speciali del Segretariato per l’Educazione Pre-secondaria e Secondaria della Curia Generalizia della Compagnia di Gesù. Fino al 2019 ho frequentato il Gonzaga di Palermo, dove ho maturato una profonda appartenenza alla tradizione educativa ignaziana. Poi ho vissuto a Padova, dove la mia formazione accademica è stata accompagnata da un impegno formativo e lavorativo presso il Centro Antonianum di Padova, collaborando all’avventura della progettazione di una comunità residenziale per universitari. In questi anni, il mio percorso è stato ed è guidato dal desiderio di contribuire a un’educazione che forma persone consapevoli, competenti e impegnate per il bene comune.​

Che cos’è il Segretariato?

Il Segretariato per l’Educazione Pre-secondaria e Secondaria è un organismo della Compagnia di Gesù, al servizio del Padre Generale, che accompagna e coordina le scuole gesuite e compagne nella missione a livello globale, secondo la missione di riconciliazione e giustizia con Dio, nell’umanità e nel creato, definita dalla Congregazione Generale 36.

Che cosa fai al Segretariato?

Come Assistente, supporto il Segretario nella sua missione di coordinamento e consolidamento della Rete Globale Gesuita delle Scuole. Supporto i progetti speciali del Segretariato, mettendo le mie capacità al servizio di processi globali, quali ad esempio la raccolta dei dati statistici sull’attività educativa, la cura della comunicazione del Segretariato. Collaboro molto con Educate Magis, la comunità apostolica globale online degli educatori della Rete Globale Gesuita delle Scuole.

Senti un collegamento fra la tua esperienza al Gonzaga da studente e quella da Assistente per il Segretariato?

Sì, profondamente. Al Gonzaga ho vissuto in prima persona l’educazione ignaziana, che mi ha insegnato a essere una “persona per gli altri”, scoprendo le mie capacità, incontrando il Signore e coltivando la relazione con Lui, sperimentando l’importanza e la bellezza di un impegno per la giustizia. Oggi, nel mio ruolo al Segretariato, ritrovo quegli stessi valori su scala globale, mettendomi al servizio di una rete educativa che promuove una formazione integrale, perché ciascuno possa realizzare pienamente i propri talenti e i propri desideri per costruire insieme un futuro di speranza.​ Durante i primi secoli dell’opera educativa della Compagnia di Gesù, una frase del p. Juan Bonifacio SJ catturava lo spirito che animava l’entusiasmo dei gesuiti per l’istruzione: Puerilis institutio est renovatio mundi – L’educazione della gioventù è il rinnovamento del mondo. Credo che rimanga tuttora una buona sintesi della nostra comune missione.

Quali sono gli elementi della Pedagogia Ignaziana che senti più vicini alla tua esperienza?Tra gli elementi della Pedagogia Ignaziana, sento particolarmente vicini la cura personalis, che pone al centro la relazione educativa e l’attenzione alla persona nella sua unicità; il discernimento, come processo di riflessione, scoperta della propria vocazione e scelta consapevole; e il servizio, inteso come impegno concreto per il bene degli altri e della comunità, perché l’apprendimento non sia fatto da esperienze e riflessioni fini a se stesse. Questi aspetti sono stati anche al centro del magistero di Papa Francesco, che lascia molti doni alla Chiesa e al mondo, fra cui l’invito a impegnarci per un’educazione orientata alla fraternità e alla solidarietà globale.